Gabriele Basilico. Berlin

2002

Sfoglio

Descrizione

"... Una "magari" città. Anche a Berlino Basilico utilizza spesso queste assunzioni preconcette del suo pensiero visivo: questo lo porta a far combaciare questa sua dimensione interna, questa città interna geometrica un po' ottocentesca con la città di pietra che Berlino è stata per tanto tempo, dotata di un impianto molto regolare. E questo non è poi così difficile. Tuttavia l'immagine che esce complessivamente dal libro è un'immagine ricca: per fortuna. Come accade nelle città viste da Gabriele Basilico c'è una continua messa in discussione di questo punto di vista un po' prospettico e mono-centrato. La città ottocentesca non è altro che una griglia implicita, astratta, usata da Basilico per misurare la distanza che intercorre tra il modello e le sue declinazioni concrete. La "magari città" vince sulla città ottocentesca, ma senza di essa non potrebbe essere decifrata". Stefano Boeri

L'occasione di fotografare Berlino nasce da un invito di DAAD (programma per artisti in residenza a Berlino) in collaborazione con Siebenhaar art project/Frankfurt.

Editore

Thames & Hudson, London

Contributi

A cura di Filippo Maggia e Gabriele Basilico.

Conversazione di Gabriele Basilico con Stefano Boeri e Hans Ulrich Obrist. Postfazione di Gabriele Basilico e Renate Siebenhaar. Traduzioni di Ruth Taylor.

Progetto grafico di Mara Scanavino.

Lingua

Inglese

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