Premio Gabriele Basilico

Prize in Architecture and Landscape Photography.

Il Premio Gabriele Basilico per la Fotografia di Architettura e Paesaggio è nato nel 2015 per iniziativa dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, dell’Archivio Gabriele Basilico e della Fondazione Studio Marangoni, sostenuto da aziende private e patrocinato da istituzioni italiane, europee e statunitensi.

Il Premio ha cadenza biennale e vuole idealmente proseguire il dialogo tra il lavoro di Gabriele Basilico e una generazione di giovani autori, promuovendo la loro ricerca sul piano internazionale.

Il tema del premio – l’architettura e il paesaggio – viene proposto in senso molto aperto per dare spazio ai molti metodi e linguaggi presenti sulla scena contemporanea: che si tratti di architettura storica o contemporanea, di paesaggio delle metropoli, delle città, delle province, dei territori urbanizzati, di nuove edificazioni o di archeologia industriale, o di ambienti interni.

Giuria

Giovanna Calvenzi, presidente della giuria, Archivio Gabriele Basilico, Milano
Michele Borzoni, fotografo, Firenze, vincitore dell’edizione 2020 del Premio Gabriele Basilico Francesca Fabiani, responsabile per la fotografia contemporanea, ICCD-MiC, Roma
Filippo Maggia, curatore e storico della fotografia, Milano
Martino Marangoni, presidente Fondazione Studio Marangoni, Firenze
Sandra Phillips, curatore emerito, Dipartimento di Fotografia, San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco
Francesco Radino, fotografo, Milano
Franco Raggi, architetto, Milano
Stefano Tropea, architetto, già consigliere dell’Ordine Architetti PPC della Provincia di Milano Roberta Valtorta, storica della fotografia, Milano
Bas Vroege, direttore Paradox, Edam-Amsterdam

Sito Ufficiale

Premio Gabriele Basilico

Patrocinio

Fondazione La Triennale, Milano
Fondazione Mast, Bologna
MAXXI, Roma
Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo/Milano
Museum of Modern Art, San Francisco
Politecnico di Milano, Milano

Sponsor

Epson Italia, Cinisello Balsamo/Milano
Flexform S.p.A., Meda/Monza Brianza
Fondazione Riccardo Catella, Milano
Fondazione Mast, Bologna
Unifor S.p.A., Turate/Como


Prima edizione (2015-2017)

La prima edizione del Premio Basilico, avviata nel 2015 e conclusasi con una pubblicazione e una mostra nel 2017, ha visto all’opera la giuria internazionale che ha individuato 25 segnalatori di 28 Paesi di tutti i continenti. I partecipanti sono stati 42 fotografi under 35, 6 i finalisti selezionati (dalla Russia, dal Canada, dal Libano, dall’Italia, dall’Olanda). Tra questi la giuria ha dichiarato vincitrice Maria Gruzdeva con il progetto “La canzone di Tkvarcheli/The Song of Tkvarcheli”, edito da Danilo Montanari, dedicato alle trasformazioni che vive la città di Tkvarcheli, situata nel territorio caucasico dell’Abcasia.

Seconda edizione (2017-2019)

La seconda edizione del Premio Basilico, avviata nel 2017 e conclusasi con una pubblicazione e una mostra nel 2019, ha visto all’opera la giuria internazionale che ha individuato 32 segnalatori internazionali. Tra questi la giuria ha dichiarato vincitore Jiehao Su con il progetto “Pechino: luoghi, strutture e illusioni”, edito da Fondazione OAMi, che indaga differenti la tensione tra il paesaggio e l’ideologia, la storia e le tradizioni, la poetica e la politica nella vita quotidiana di Pechino.

Terza edizione (2019-2021)

La terza edizione del Premio Basilico ha premiato il progetto "Mapping the Rust" di Michele Borzoni. Proposti da 49 autori under 40 selezionati da 30 segnalatori indicati dalla giuria, i progetti pervenuti hanno preso in considerazione temi quali l’architettura storica, quella contemporanea, il paesaggio antropizzato, la fotografia di interni, la nascita di nuovi luoghi e ogni tipo di complessità dei territori del mondo globalizzato in trasformazione. "Mapping the Rust" è stato realizzato nel bacino minerario di Nord-Pas-De-Calais (Francia). La mostra omonima è stata presentata il 6 settembre 2021 all'Ordine degli Architetti di Milano e il 1° giugno 2022 al MAD (Murate Art District) di Firenze.
Il libro è stato pubblicato da Fondazione OAMi.

Quarta edizione (2021-2022)

La quarta edizione del Premio Gabriele Basilico ha premiato il progetto di Julie Hascoët "Carrara, tra cave di marmo e anarchia". I progetti pervenuti sono stati proposti da 32 autori under40 selezionati da 28 segnalatori che operano in 26 Paesi nei 5 continenti, indicati dalla giuria. Le proposte hanno preso in considerazione temi quali l’architettura storica, quella contemporanea, il paesaggio antropizzato, la fotografia di interni, la nascita di nuovi luoghi e ogni tipo di complessità dei territori del mondo globalizzato in trasformazione. Julie Hascoët dovrà terminare il suo lavoro entro gennaio 2023.